Il Conto Termico, la piattaforma che incentiva gli impianti termici alimentati a energia rinnovabili, è stato recentemente modificato, con l’entrata in vigore del D.Lgs. 102/20149.
Di fatto, i cambiamenti più significativi riguardano l’adozione di questo strumento da parte di un più ampio spettro di soggetti privati. Non serve infatti essere titolari di redditi di impresa per accedere agli incentivi, un dettaglio che apre le porte a numerose associazione ed enti, dalle parrocchie alle Onlus.
Per richiedere l’accesso alle tariffe del Conto Termico, queste realtà, pur qualificate dall’ordinamento dello Stato come enti non commerciali, potranno aderire dimostrando le proprie attività, attraverso una copia della dichiarazione dei redditi, IVA o IRAP.
Di fatto, secondo il GSE, gli incentivi erogati, anche per questi soggetti privati, non potranno superare il 65% delle spese sostenute e attestate. In virtù di queste modifiche anche il meccanismo di richiesta, tramite il sito Portaltermico, è stato variato in funzione delle disposizione del DL.