Il tema dei gas refrigeranti è sempre più centrale nella progettazione e nella produzione di unità per la climatizzazione. Il protocollo di Kyoto del 1997 contro il riscaldamento globale ha dato un’ulteriore spinta alla ricerca di soluzioni a basso impatto.
Ne consegue che oggi sono disponibili sul mercato numerosi gas misurabili in termini di ODP (Potenziale di impoverimento dell’ozono) e GWP (Potenziale di riscaldamento globale).
Quest’ultimo valore esprime l’impatto che un refrigerante avrebbe sul riscaldamento globale se venisse rilasciato in atmosfera. Quindi la scelta di un’unità con refrigerante a basso GWP serve a minimizzare il suo impatto ambientale in caso di perdite.
Refrigerate a basso impatto, l’approccio di Mitsubishi Electric
Mitsubishi Electric ha scelto di rinnovare le proprie linee prodotto a marchio Climaveneta e RC in un’ottica di maggiore sostenibilità.
Per le unità con compressori a vite, Mitsubishi Electric adotta il gas refrigerante R513A, sostituto naturale all’R134a. Questo refrigerante è una miscela di R1234yf (56%) e R134a (44%), non tossica e non infiammabile. Le unità della linea FX che adottano tale gas refrigerante sono identificate dalla sigla G05.
Per le unità con compressori Scroll l’azienda ha scelto il nuovo gas R454B, con un GWP del 76% inferiore rispetto al suo predecessore R410A. Grazie a una carica di refrigerante ridotta del 10% e ad una maggiore efficienza dimostrata, l’R454B offre il miglior bilanciamento tra impatto ambientale e efficienza.
L’R454B è composto dal 69% di R32 e dal 31% di R1234yf ed è classificato come A2L (non tossico ma lievemente infiammabile). Per consentire quindi una corretta gestione del trasporto, dello stoccaggio e dell’installazione sono forniti strumenti documentali e formazione specifica.
Refrigerate a basso impatto
Fiore all’occhiello nel panorama sono i gas refrigeranti sono gli HFO (Idro-Fluoro-Olefine), o refrigeranti di quarta generazione. Per le linee FX, TECS2, TECS2-W è possibile anche proporre unità con il nuovo refrigerante HFO R1234ze. Esso presenta un GWP quasi nullo e un tempo di dissoluzione in atmosfera di sole 2 settimane, rispetto ai 14 anni dell’R134a.
Nonostante sia leggermente infiammabile, le prestazioni operative simili a quelle dell’R134a fanno del nuovo HFO 1234ze l’alternativa perfetta ai refrigeranti HFC. Sono numerosi i progetti già realizzati con unità a marchio Climaveneta HFO, in tutte le applicazioni e in numerosi Paesi nel Mondo. In tutte quelle realizzazioni dove il driver principale è la sostenibilità, o in cui il cliente dimostra una spiccata sensibilità verso i temi del rispetto ambientale le unità con HFO fanno la differenza.
Mitsubishi Electric con le fabbriche del gruppo continua ad investire in ricerca e sviluppo per offrire ai propri partner soluzioni innovative, sempre più efficienti e sostenibili.
ABB e Vestas hanno firmato un accordo di collaborazione per impiegare le rispettive tecnologie al fine di consentire alle comunità rurali dei paesi emergenti di accedere a energia pulita e a buon mercato.
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