Derbigum, specializzata nella realizzazione di membrane impermeabilizzanti promuove attivamente la cultura dei tetti verdi e sostiene la loro diffusione.
Parliamo di un sistema in grado di salvaguardare l’ambiente, rendendo disponibile spazio per il verde e le piante e consentendo di regolare il deflusso dell’acqua piovana verso la rete fognaria, in caso di forti precipitazioni, grazie alle vasche di accumulo.
Per realizzare un tetto verde efficace e duratura è necessaria l’integrazione di membrane impermeabilizzanti coperte dalla terra, una struttura capace di trattenere il 75 % della pioggia. L’acqua piovana trattenuta alimenta gli orti sui tetti che – secondo l’Environmental Protection Agency USA – tagliano del 6% i costi sulla bolletta estiva e del 10% su quella invernale. Cento metri quadri di orto o giardino pensili o su tetto assorbono l’inquinamento prodotto in un anno da 17 automobili.
Il tetto verde abbassa la temperatura interna dell’edificio fino a 21°C rispetto a un edificio normale. Questo limita i costi di condizionamento durante l’estate e allo stesso tempo il tetto verde fornisce un ottimo isolamento nel periodo invernale.
Tra le commesse nazionali più importanti di Derbigumin tema di tetti verdi compaiono la sede Unipol a Bologna, il ristorante Skygarden di Reggio Calabria, il centro commerciale Porta Santa Lucia di Urbino e il centro shopping e tempo libero Parma Retail. Derbigum, da anni sul mercato come greennovator, ha fornito e applicato le sue membrane che contengono dal 10% al 30% di materiale riciclato internamente, limitando il ricorso all’utilizzo di materie prime vergini il cui impatto ambientale è elevatissimo. Tutti i prodotti sono inoltre oggetto dell’LCA (Life Cycle Assessment) e molti di essi offrono certificazioni ambientali e di qualità di livello mondiale.