Flow-nano: 1 milione di euro per la tecnologia di deposizione delle nanoparticelle di carbonio, per batterie a flusso per lo stoccaggio delle rinnovabili.
La nuova soluzione software permette ai dipartimenti di Ricerca & Sviluppo di ridurre i costosi test di laboratorio, simulando le prestazioni delle nuove celle.
L’Ateneo riceve 1,88 milioni di euro dal MUR per l’attuazione del primo progetto del Fondo FISA per lo studio e la sperimentazione di batterie al potassio.
Un’iniziativa europea per automatizzare e favorire la produzione su larga scala di sistemi a ossidi solidi, ovvero celle a combustibile ed elettrolizzatori.
Eaton partecipa a un progetto di ricerca per lo sviluppo di tecnologie e modelli di business e l’implementazione delle infrastrutture per la ricarica veicoli elettrici.
Ricerca: inventato un biopolimero ricavato dalle alghe rosse per sfruttare materiali plastici per realizzare una schiuma adatta all’isolamento acustico e termico.
Uno studio dell’Ateneo torinese, in collaborazione INRiM, propone una tecnologia per raffrescare gli ambienti sfruttando direttamente la radiazione solare.
Baxi mette in funzione a Rozenburg, in Olanda, la prima caldaia domestica premiscelata a idrogeno su progetto interamente ideato e sviluppato internamente.
2G continua lo sviluppo dei motori a idrogeno ed è riuscita ad adattare uno standard di cogenerazione a gas naturale per l’integrazione con l’idrogeno.
Ireena, IMT Atlantique e Cetim, guidati da Segula Technologies, sviluppano il progetto ODySEA: immagazzinare energia dalla compressione dell’aria è possibile.
Il professor Fiori e il suo gruppo di ricerca, finanziati da un progetto europeo, stanno lavorando per sviluppare futuribili dispositivi di elettronica di consumo.
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