ANEV e Italia Solare inviano all’ARERA alcune considerazioni in merito alla disciplina del dispacciamento dell’energia elettrica e agli impatti sugli impianti FERNP.
Si è svolto il Tavolo di confronto tra le Associazioni e le Istituzioni sul rinnovamento eolico, riservato alle aziende associate all’ANEV e ad Elettricità Futura.
Il GSE ha recentemente reso noti i bandi per l’iscrizione ai registri e le procedure d’asta previste dal decreto incentivi per le FER non fotovoltaiche del 23 giugno 2016.
Associazione EBS, assoRinnovabili, Assoelettrica, Anpeb, e Assodistil scrivono congiuntamente al MiSE per manifestare i dubbi in merito alle modifiche del Decreto FER.
L’Associazione EBS risponde a Legambiente sulle proposte di modifica del decreto FER, considerate dannose per l’intera filiera e per l’indotto di circa 5.000 lavoratori.
ANIE Rinnovabili collabora con il MISE sul decreto che dovrà rivedere gli incentivi alle fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico e chiede di ripensare i meccanismi regolatori.
Il GSE pubblica lo studio “Scenari di evoluzione del contatore FER definito dal D.M. 6/7/2012”, che fornisce proiezioni per le FER diverse dal fotovoltaico, entro un arco di due anni.
ANIE Rinnovabili, commenta la bozza del Decreto Ministeriale delle fonti rinnovabili elettriche diverse dal fotovoltaico e ritiene che qualche piccolo risultato sia stato raggiunto.
Simone Tonon, del Comitato EBS, commenta il parere favorevole espresso ieri dalla Conferenza Unificata sul Decreto FER, in attesa vaglio del UE per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
ANIE Rinnovabili, analizza lo schema di Decreto Ministeriale sulle FER non fotovoltaiche ed evidenzia criticità che lo rendono non idoneo e vincolante per lo sviluppo del settore green.
Si è tenuta la riunione del Comitato Energia di Confindustria che dovrà portare le posizioni di Confindustria al Governo sulla bozza di Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico sui meccanismi di incentivazione delle energie rinnovabili diverse dal fotovoltaico per il 2015-2016.
La bozza di decreto sui meccanismi di incentivazione per le rinnovabili elettriche (escluso il fotovoltaico) per il biennio 2015-16 è l’ennesima brutta sorpresa per gli imprenditori green italiani.