L’Associazione EBS ha partecipato alla fiera virtuale Geco Expo e alla tavola rotonda “Energie rinnovabili: tipologie, vantaggi, impatti economici e criticità”.
Durante l’intervento, il presidente Antonio Di Cosimo ha spiegato i vantaggi delle energie rinnovabili, il loro impatto economico e le criticità da affrontare oggi in questa delicata fase storica dell’Europa, dell’economia e del mercato energetico.
Antonio Di Cosimo
Le biomasse solide sono oggi una delle fonti rinnovabili più affidabili e sicure nell’attuale transizione ecologica e nel contesto economico minacciato da una crisi energetica e da un rincaro dei costi in bolletta senza precedenti.
In questo nuovo scenario, inasprito purtroppo dal conflitto tra Russia e Ucraina, è emersa l’esigenza sempre più forte di diversificare le fonti energetiche realizzando un mix virtuoso che possa mitigare la dipendenza dall’estero del nostro Paese e dell’Europa.
Durante la tavola rotonda sono state esplorate le diverse forme di energia rinnovabile disponibili e quali possono essere le soluzioni reali alla crisi del sistema economico messa alla prova anche da due anni di pandemia. In particolare, è stato analizzato l’impatto economico di ciascuna.
Geco Expo
A partire dalle biomasse solide i cui benefici consistono nella piena attuazione del modello di economia circolare di cui sono l’ultimo anello nella catena di riuso dei materiali ottenuti dalla manutenzione dei boschi e dalle attività agricole.
Antonio Di Cosimo
Gli operatori del settore delle biomasse solide ritirano tali sottoprodotti dietro un contributo economico, supportando lo sviluppo dell’intera filiera collegata, la più lunga nell’ambito delle rinnovabili con oltre 5 mila lavoratori che operano nei comparti agricolo, metalmeccanico, elettrico e della logistica. L’impatto economico è misurabile anche nella riduzione dei rischi idrogeologici e legati agli incendi, e dunque dei costi conseguenti, che si consegue grazie alla manutenzione e al corretto recupero e smaltimento dei residui.
Passando alle criticità, il presidente dell’Associazione EBS ha riportato l’attenzione sul paradosso per cui il contributo delle biomasse solide è conteggiato negli obiettivi del PNIEC, che recepisce gli obiettivi UE definiti nella direttiva RED II, finalizzati alla decarbonizzazione.
Antonio Di Cosimo
Nonostante ciò, ad oggi non vi è alcuna certezza del rinnovo del sistema incentivante. Tale situazione minaccia il mantenimento in esercizio degli impianti che vedono avvicinarsi la scadenza degli incentivi già nel 2023 con la conseguente distruzione di tutta la filiera di approvvigionamento faticosamente costruita nel corso di questi anni e il gap sugli obiettivi di sostenibilità ambientale da raggiungere tramite le energie rinnovabili.