A un anno dal completamento della liberalizzazione, Assoutenti e Confconsumatori aderiscono al “Manifesto per l’energia del futuro”.
Le associazioni si uniscono alle numerose realtà già presenti: Adiconsum, Altroconsumo, Cittadinanzattiva, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Udicon, Associazione Utenti dei servizi Radiotelevisivi e alle società promotrici Edison, ENGIE, E.ON, Illumia e Sorgenia.
L’obiettivo è quello di sostenere un nuovo assetto del mercato libero dell’energia, basato su regole chiare e trasparenti. In prospettiva la volontà è quella di assicurare un mercato che rende protagonisti i consumatori.
Il manifesto per l’energia del futuro continua a crescere
Il “Manifesto per l’energia del futuro” prosegue la sua attività di promozione di un quadro di regole semplici per un mercato liberalizzato. I punti fondamentali sono quattro: il risparmio, la sostenibilità, l’innovazione e la protezione per i consumatori più deboli.
La via intrapresa include progetti concreti realizzati in questi due anni, come la Roadmap territoriale, che ha previsto un ciclo di 10 incontri sul territorio. L’intento è quello di illustrare le opportunità della liberalizzazione del mercato dell’energia e avviare tavoli di lavoro congiunti tra le parti. In questo modo è possibile raggiungere chi si occupa di fornire informazioni chiare ai consumatori sul mercato dell’energia.
Il completamento del processo porterà a un modello più evoluto di fornitura energetica alle famiglie e alle imprese. In questo modo, il consumatore avrà un ruolo centrale. Non solo, le nuove tecnologie digitali e l’innovazione diventeranno centrali e permetteranno di offrire servizi più moderni. Tutto ciò in un contesto di promozione della concorrenza che consentirà agli operatori di investire in soluzioni su misura per le esigenze dei consumatori.
Il manifesto per l’energia del futuro continua a crescere. Per arrivare a questo traguardo è fondamentale che MiSE e ARERA definiscano l’impianto normativo. Ciò include un Albo Venditori che garantisca un’alta qualità e affidabilità dei fornitori.