Dal 14 al 19 aprile 2015 Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton Group, e Daikin, multinazionale giapponese leader mondiale nei sistemi di climatizzazione, presentano al Fuori Salone “FUHA”, un percorso artistico multi-sensoriale dove l’aria prende forma in una moltitudine di narrazioni creative.
“FU” e “HA” sono due espressioni onomatopeiche tradizionali giapponesi che ricordano il suono del respiro umano: con “FU” si esprime l’atto del soffiare per raffreddare, mentre con “HA” si intende l’azione di emettere aria con la bocca aperta quando si vuole riscaldare qualcosa. Partendo da questo concetto, il team internazionale di giovani ricercatori di Fabrica ha creato uno scenario in cui il designer è l’aria: attraverso dieci diverse installazioni nelle quali l’elemento protagonista manifesta la propria esistenza attraverso il suono, il peso e la consistenza, il visitatore ha la possibilità di entrare in contatto con l’impercettibile, trasformando l’immateriale in un’interazione fisica.
Tutte le opere in mostra rivelano le diverse qualità che l’aria assume, anche quelle che sono presumibilmente indefinite, come forma e volume. Una stampante interattiva rivela il movimento del respiro a seconda della capacità polmonare dell’utente. Il peso dell’aria si manifesta invece in un’installazione che, coinvolgendo elementi diversi, ne mostra la tensione reciproca. Una serie di disegni che raffigurano alberi in scala reale rappresenta l’effetto dell’aria nel tempo: una forza che plasma l’ambiente e la natura in modo quasi impercettibile, stagione dopo stagione.
L’acqua è l’altro elemento presente nella mostra, quale ideale complemento dell’aria. È una presenza discreta ma indispensabile. È vero che l’aria modella l’albero, ma è l’acqua che lo fa crescere e giorno dopo giorno fissa l’azione dell’aria in una forma.
“L’aria è una presenza forte e silenziosa della nostra vita quotidiana, tuttavia è un elemento difficile da percepire, misurare e pesare. Dare forma all’aria è una vera sfida per i designer. FUHA dimostra come per noi di Fabrica il modo di pensare il design non si basi solo sulla progettazione di un oggetto tridimensionale, ma sull’abilità di narrare delle storie grazie a un ambiente di squadra che unisce talenti, culture e competenze diverse. Quest’anno abbiamo collaborato con STUDIO FormaFantasma del cui lavoro apprezziamo molto la finezza, la poesia e l’attenzione al dettaglio. Il duo di designer italiani ha guidato, in qualità di art director esterni, il nostro team sia concettualmente che esteticamente. L’opera realizzata per FUHA è un omaggio all’aria emessa dal corpo umano e all’esperienza personale che essi hanno condiviso con i giovani designer di Fabrica. Insieme abbiamo creato degli scenari che fungono da palcoscenico per l’aria. Il visitatore sarà sicuramente sorpreso da questo approccio inaspettato verso un materiale così modesto”, Sam Baron, direttore dell’area Design di Fabrica.
“Lavorare a FUHA insieme a Sam Baron e al suo team è stata una bellissima esperienza perché condividiamo la stessa visione e approccio al design. La collaborazione si è evoluta molto naturalmente ed è stata guidata dal desiderio di mantenere il processo di progettazione il più aperto possibile e completamente condiviso”, STUDIO Formafantasma.
“FUHA è l’ideale prosecuzione della mostra dello scorso anno. Il viaggio di Fabrica in Giappone, alla scoperta della cultura del paese e dei valori della nostra azienda, ha consentito loro di offrirci questa incantevole sintesi. Aria e acqua sono due elementi che l’ingegno dell’uomo ha saputo utilizzare per trarne energia rinnovabile o per realizzare macchine in grado di offrirci benessere in ogni momento della nostra vita. FUHA è Daikin”, Takayuki Kamekawa, Presidente e Amministratore Delegato di Daikin Italy.