Honeywell Environmental Control, insieme alla società R.E.S.A., ha contribuito alla realizzazione di un progetto di riqualificazione energetica di un condominio in provincia di Torino.
Il condominio, risalente agli anni ’80, è costituito da 3 edifici gemelli – D1, D2 e D3 – da 56 unità immobiliari ciascuno, con 3 diverse centrali termiche situate nei sottotetti, 8 piani fuori terra di cui un piano pilotis appoggiato su colonne di cemento e 4 scale con 2 appartamenti per piano. All’interno del complesso i condomini non erano soddisfatti e giudicavano eccessivamente elevate le spese in bolletta, senza contare le differenze di temperatura, anche rilevanti, che si registravano nei diversi appartamenti a seconda della rispettiva posizione.
Grazie alla competenza della società R.E.S.A., Studio Termotecnico ed Energy Saver Partner di Honeywell è stato possibile portare a termine un progetto di riqualificazione energetica che ha assicurato vantaggi sostanziali in termini di riduzione dei costi individuali e, soprattutto, ha raccolto la disponibilità di tutti i condomini a cambiare radicalmente prospettiva nella gestione del riscaldamento. Il progetto si articola in più fasi a cominciare dal 2010 quando la palazzina D2 sceglie di sostituire la propria centrale termica e di adottare la ripartizione optando per valvole e ripartitori Honeywell. Forte degli ottimi risultati ottenuti con la prima installazione, nel 2011 R.E.S.A. viene incaricata di avviare i lavori anche nella palazzina D3 dove viene implementato un impianto di termoregolazione e contabilizzazione utilizzando sempre prodotti Honeywell.
Il progetto si conclude poi nel 2013 quando viene ultimata anche la palazzina D1 dove oltre all’installazione di valvole e contabilizzatori viene sostituita anche la centrale termica.
R.E.S.A ha prodotto – e produce ogni stagione – una relazione con lo storico dei consumi degli ultimi 3 anni comparati con le performance dell’ultima stagione, per evidenziare i risparmi acquisiti. Da questi report appare evidente che, a partire dall’inverno successivo alla realizzazione del progetto, la riduzione dei consumi complessivi ha abbondantemente confermato le previsioni contenute nella simulazione iniziale.
“Le valvole hanno funzionato molto bene anche grazie ai comportamenti sempre più virtuosi dei condomini stimolati proprio dalla responsabilizzazione individuale generata dalla ripartizione”, racconta Cataldo De Palma, responsabile della Progettazione Termoidraulica e Amministratore Unico di R.E.S.A. “La palazzina è passata da un consumo di 65/67.000 m3 di metano al contatore nella stagione 2010-2011 – l’ultima della precedente gestione – a uno medio di 51/52.000 m3 nelle tre stagioni successive: stiamo parlando di una riduzione molto significativa che, nella stagione 2013-2014, favorita da un inverno non particolarmente rigido, è stata addirittura elevatissima, con un consumo di metano a quota 45.000 m3”.
Per rilevare con la massima precisione i benefici del progetto di termoregolazione indipendentemente dall’influenza variabile del clima stagionale, R.E.S.A ha calcolato un valore “normalizzato” dei consumi, cioè basato su una medesima quantità di Gradi Giorno definita sulla media delle diverse stagioni prese a riferimento. In base a questo calcolo è stato registrato un risparmio economico – per l’intera palazzina – del 18%. Inoltre, nel caso degli appartamenti centrali dal secondo piano in su si sono registrati risparmi individuali pari persino al 50%.
Infine, per incrementare le prestazioni del nuovo sistema di termoregolazione una famiglia della palazzina D1 ha deciso di dotarsi del nuovo sistema evohome di Honeywell per la regolazione a zone del riscaldamento. In pratica, il sistema normalizzando i consumi arriva ad assicurare la temperatura desiderata in ogni ambiente della casa e per ogni fascia oraria e, di conseguenza, programma automaticamente l’accensione e lo spegnimento del riscaldamento. Dal punto di vista progettuale è bastato installare, al posto delle teste termostatiche manuali, dei regolatori HR80 con servocomandi controllati da evohome. Il risultato si è rivelato davvero eccellente: rispetto alla precedente gestione l’appartamento in questione – che peraltro si trova in posizione svantaggiata in uno dei frontespizi – ha tagliato i costi del riscaldamento di un ottimo 40% nella stagione 2013-2014, una delle migliori performance dell’intera palazzina e la migliore in assoluto fra gli altri appartamenti situati nei frontespizi che non hanno adottato evohome.