Idrogeno blu: TÜV SÜD per la rivoluzione verde dell’energia

Il grosso della domanda globale di idrogeno proviene dall’industria chimica. In futuro, il gas sarà utilizzato anche per l’accumulo dell'energia rinnovabile.

Idrogeno blu

L’idrogeno, in quanto vettore e fonte di accumulo energetico, è destinato a svolgere un ruolo centrale nella lotta al cambiamento climatico e nella trasformazione energetica. Per soddisfare la domanda globale in rapida crescita, oltre all’idrogeno verde è indispensabile l’idrogeno a basse emissioni di carbonio. TÜV SÜD ha sviluppato un nuovo standard per la certificazione dell’idrogeno a basse emissioni di carbonio (idrogeno blu) e dei suoi derivati (attualmente ammoniaca).

La quota maggiore della domanda globale di idrogeno proviene oggi dall’industria chimica. In futuro, l’idrogeno sarà utilizzato anche come fonte di accumulo per l’energia da fonti rinnovabili, contribuendo alla decarbonizzazione di diversi settori industriali e del trasporto.

Thore Lapp, Business Unit Manager Green Energy & Sustainability, TÜV SÜD
L’idrogeno è fondamentale per combattere il cambiamento climatico, guidare la transizione verso un’energia più pulita e promuovere una crescita economica sostenibile in tutto il mondo.

Bratin Roy, Senior Vice Presidente, Industry and Sustainability, TÜV SÜD South Asia, South-East Asia, Middle East & Africa Region
E’ ancora lontano il futuro in cui tutto l’idrogeno necessario proverrà da fonti rinnovabili. L’idrogeno a basso contenuto di carbonio e i suoi derivati potrebbero abbinarsi all’idrogeno verde fino a quando non sarà disponibile una quantità di green H2 sufficiente a soddisfare la domanda.

Con l’obiettivo di promuovere l’emergere di un’economia a basse emissioni di carbonio, TÜV SÜD ha sviluppato lo standard TÜV SÜD CMS 77 per la certificazione dell’idrogeno blu e dei suoi derivati (attualmente ammoniaca). Introdotto nel 2023, il nuovo standard sarà continuamente adattato agli sviluppi attuali e futuri e ai requisiti legali e normativi. Lo standard TÜV SÜD CMS 77 è applicabile a tutte le aziende di tutto il mondo che desiderano dimostrare la propria conformità ai criteri stabiliti dai quadri normativi di vari Paesi e regioni e dimostrare il proprio impegno per un approvvigionamento energetico sostenibile e a prova di futuro.

Requisiti aggiuntivi per idrogeno blu e ammoniaca blu

Lo standard TÜV SÜD CMS 77 getta le basi concretamente, stabilendo un limite massimo per la riduzione delle emissioni di gas serra (GHG) nel processo produttivo dell’idrogeno e dei suoi derivati, affinché il prodotto possa meritare il titolo di “a basse emissioni di carbonio”. Questo standard pone una sfida ambiziosa, richiedendo una drastica riduzione di almeno il 70% delle emissioni di gas serra durante la produzione di idrogeno e ammoniaca a basso contenuto di carbonio (idrogeno e ammoniaca blu).

Tale obiettivo supera l’attuale riferimento globale di 94 gCO2eq/MJLHV, evidenziando un impegno concreto verso una produzione sostenibile e a basso impatto ambientale.

Oltre a dare una definizione all’idrogeno/ammoniaca blu, lo standard TÜV SÜD CMS 77 regolamenta la costruzione e l’uso di strutture per la cattura e lo stoccaggio geologico del diossido di carbonio che possano trattenere la CO2 per lunghi periodi.

In sintonia con lo standard di certificazione per l’idrogeno verde CMS 70, TÜV SÜD ha stabilito i requisiti e le linee guida per misurare e documentare le emissioni di carbonio dell’idrogeno blu e dei suoi derivati. Questo processo è allineato agli standard internazionali, tra cui ISO 14040, ISO 14067, ISO 27915 e ISO 17029.