Grazie al protocollo universale BACnet, opzione per tutte le stazioni di automazione PCD di SBC, sono ora abilitate funzioni di invio allarmi ed elaborazione dei trend.
Lo standard BACnet ISO 16484-5:2014, trasversale rispetto ai device operanti, consente la messa in rete di tutti gli impianti tecnologici e definisce funzioni proprie, quali la registrazione di trend storici o il monitoraggio di valori. Oggi, i sistemi Saia PCD sono compatibili anche con l’ultimissima versione di BACnet, ovvero con lo standard 135-2014. L’aggiornamento offre maggiori opzioni per l’automazione degli edifici e nuove funzioni router per collegare senza difficoltà i dispositivi di campo.
BACnet è un protocollo comprovato da anni nell’ambito dell’automazione degli edifici. Questo protocollo di comunicazione è particolarmente indicato per strutture eterogenee integranti stazioni di automazione di produttori diversi. Infatti, BACnet è molto più di un semplice protocollo di scambio dati: esso standardizza funzioni quali programmi temporizzati, calendari, allarmi e la registrazione di dati storici. Tutte le stazioni di automazione Saia PCD di SBC sono da oggi compatibili con l’attuale versione 14 di BACnet. Questa caratteristica offre numerosi vantaggi.
Quando si utilizza lo standard BACnet, in caso di guasto, è possibile ritardare per un tempo definito l’invio della maggior parte degli allarmi. Per ricevere tempestivamente ulteriori allarmi, spesso si imposta un breve tempo di ritardo. Quindi, si può verificare il caso di allarmi fuggitivi di durata troppo breve per essere rilevati. La nuova proprietà BACnet “Time Delay To Normal” risolve questo problema: da subito si può impostare un ritardo per gli allarmi in entrata e in uscita, in modo indipendente tra loro.
Nonostante il ritardo dell’allarme, un componente dell’impianto potrebbe generare allarmi per esempio durante gli interventi di manutenzione. In particolare, nel caso di installazioni di grandi dimensioni dotate di servizio di sorveglianza, questo può creare disturbi in quanto il personale addetto alla sicurezza deve occuparsi di tutti gli allarmi. La nuova proprietà BACnet “Inhibit” consente di sopprimere gli allarmi per determinati componenti dell’impianto. Questa funzione è visibile per il personale addetto alla sicurezza direttamente in loco.
In caso di guasto è importante non solo essere informati su quello che è accaduto ma anche su quando si è verificato l’evento. La nuova versione BACnet consente di salvare i dati degli eventi nelle stazioni di automazione anche in caso di interruzioni dell’alimentazione elettrica. Vengono salvati i cosiddetti “timestamp” (indicatori temporali), come letture di contatori o altri dati, che forniscono informazioni importati per ricostruire senza soluzione di continuità le catene degli eventi.
Inoltre, al fine di consentire una migliore diagnostica, la trasmissione in chiaro degli allarmi è stata ampliata aggiungendo le due funzioni “Event Message Texts Config” e “Event Message Texts”. Pertanto, un testo per uno specifico caso di allarme può essere pre-formattato e salvato in modo sicuro nel controllore mediante l’oggetto “Event Log”: il testo è sempre disponibile, anche in caso di interruzione dell’alimentazione elettrica.