In occasione del Change Light Day, giornata dedicata al cambio delle lampadine, per sensibilizzare e stimolare verso scelte consapevoli, Pulsee Luce e Gas, società di Axpo Italia per i clienti domestici, ricorda quanto il semplice accorgimento di cambiare le lampadine di tipo a incandescenza o alogeno con quelle di tipo LED possa avere un peso sulla bolletta e rappresentare al contempo un’opportunità di risparmio.
Ipotizziamo un caso
Pensiamo di cambiare cinque delle lampadine tradizionali. Questa azione può diminuire i consumi fino a un valore stimato del 10%, per circa 43 kWh in un anno. Infatti, a parità di intensità luminosa, le lampadine a incandescenza richiedono un consumo elettrico oltre 5 volte superiore rispetto alle lampadine a LED e se viene considerato un prezzo indicativo dell’energia elettrica di 0,117 euro al kWh, con una lampadina a incandescenza da 120 W si spendono circa 1,4 centesimi l’ora.
Naturalmente, il consumo elettrico varia in base alla potenza; ad esempio, una lampadina a incandescenza da 120 W può essere sostituita da una a LED da 20-24 W e questo implica che con i LED la spesa si riduce a soli 0,2 centesimi l’ora. Nell’ipotesi in cui una lampadina rimanga accesa tutto il giorno, con le lampadine a incandescenza si avrebbe una spesa di 3,36 € mentre con le lampadine LED solamente di 0,48 € al giorno: 100 euro al mese rispetto a 14,4 euro. In poche parole, la lampadina a LED può portare a un risparmio dell’80-90% rispetto alle sorgenti luminose a incandescenza. Inoltre, i miglioramenti non riguardano solamente il consumo di energia elettrica, ma anche l’impronta ecologica sempre più bassa, ad esempio, per l’assenza di materiali nocivi per la salute e per l’ambiente che consentono di smaltire le lampadine usate in modo più sicuro e sostenibile.
Secondo un’indagine NielsenIQ sulla liberalizzazione del mercato delle utenze domestiche, commissionata da Pulsee Luce e Gas, emerge che la maggior parte degli intervistati non ha una conoscenza perfetta o comunque soddisfacente dei propri consumi. In particolare, il 73% non sa quanto consuma di energia elettrica. Nonostante questo, la maggior parte (il 74% degli intervistati) ha espresso il desiderio di volerli ridurre.
Per rispondere a queste esigenze Pulsee ha disegnato strumenti informativi rispetto al consumo domestico e che supportano le persone rispetto alla consapevolezza delle loro abitudini giornaliere in fatto di energia. L’Energipedia, per esempio è una guida scaricabile liberamente (anche se non si è clienti Pulsee) che oltre a contenere una glossario dei termini e delle sigle principali da conoscere per leggere la propria bolletta, fornisce alcuni utili suggerimenti degli elementi da guardare con maggiore attenzione.
Con Pulsee Play inoltre, il nuovo sistema integrato nell’app di Pulsee per un servizio ancora più smart e ricco di vantaggi, si ha accesso all’Energimetro, un semplicissimo tool digitale che grazie all’inserimento dei propri elettrodomestici e dispositivi di casa permette il monitoraggio continuo dei consumi e fornisce suggerimenti utili per risparmiare ed essere più sostenibili. Anche se la maggior parte delle persone considera i propri consumi energetici nella media, molti esprimono la necessità e il desiderio di volerli ridurre e uno strumento come l’Energimetro può diventare il perfetto alleato per apportare un cambiamento significativo nei consumi domestici. Dal suo lancio sul mercato avvenuto a inizio 2024, l’Energimetro ha coinvolto ben il 20% della client base consentendo così a molte famiglie di monitorare in tempo reale i consumi dei propri elettrodomestici.